CICLI Flashcards
Platelminti
I platelminti sono metazoi, quindi organismi pluricellulari e hanno capacità di migrare all’interno dell’ospite.
Sono vermi piatti, triblastici e acelomati; si classificano in Trematodi Digenei, Monogenei (ectoparassiti dei pesci, quindi si attaccano all’epidermide dei pesci) e Cestodi.
In più ci sono i Turbellaria che sono a vita libera (planarie).
Tutti i parassiti possiedono un tegumento sinciziale che resiste alla risposta immunitaria dell’ospite.
Trematodi Digenei
I Trematodi Digenei hanno due ventose, una orale e una ventrale che servono per aderire alla cavità digerente / dotti biliari dell’ospite definitivo; sono endoparassiti.
Sono ermafroditi e producono delle uova con all’interno il miracidio, che vengono espulse dal poro uterino (adiacente alla ventosa ventrale).
Il ciclo è indiretto ed è dixeno, con l’ospite intermedio che è molto specifico (mollusco).
- Fasciola hepatica: ha come ospite definitivo l’erbivoro (o uomo nel caso di zoonosi). Quando le uova opercolate fuoriescono nell’ambiente esterno con le feci, maturano in acqua dolce, dove si libera il miracidio. Il miracidio ha 24h per trovare il suo ospite intermedio specifico (gasteropode) e, una volta trovato, inizia la riproduzione asessuata; si originano redie e poi cercarie con coda. Le cercarire fuoriescono nell’ambiente e si incistano (metacercarie); le metacercarie permangono sui vegetali acquatici che saranno ingeriti da erbivori (O uomo). Una volta che l’ospite definitivo ha ingerito la metacercaria questa dall’intestino arriva al fegato e inizia a maturare; nei dotti biliari si attacca con la ventosa ventrale e si nutre di sangue; si riproduce sessualmente e produce uova opercolate che saranno espulse con le feci.
- Opistorchis felineus: ciclo trixeno e ha come ospite definitivo i mammiferi carnivori.
Le uova sono espulse con le feci, ma si schiudono e liberano il miracidio solo quando vengono ingerite da un mollusco specifico. In questo mollusco avviene la riproduzione asessuata e la formazione delle cercarie; queste fuoriescono e vanno a penetrare il tegumento di pesci di acqua dolce (trote) per incistarsi nei loro muscoli (metacercarie). A questo punto l’ospite definitivo ingerisce il pesce infestato, la metacercaria risale nei dotti biliari e forma l’individuo adulto (possono vivere qui anche per 20 anni). (Europa in acqua dolce).
- Schitsosoma spp. attacca l’intestino o la vescica ed è un atropoparassitosi.
Le uova espulse con le feci/urine maturano in acqua dolce dove esce il miracidio che deve andare a cercare un gasteropo polmonato dove fare riproduzione asessuata e dare origine a cercare con coda bifida. Queste cercarie fuoriescono e penetrano nella cute dell’uomo, migrando tramite la circolazione, verso la vene del mesentere / vena della vescica. Qui avviene riproduzione sessuale con la femmine che produce circa 400 uova al giorno; queste uova riusciranno ad attraversare la parete dei vasi e verranno espulse con feci / urina.
S. mansoni (Intestino, Africa) / S. haematobium (Vescica, Africa sub-sahariana).
Cestodi
I cestodi son platelminti che non hanno cavità digerente, quindi il loro tegumento è ripiegato in microvilli per assorbire i nutrienti.
Hanno un corpo allungato (strobilo) suddiviso in proglottidi (e ogni proglottide ha i suoi apparati riproduttori) che si originano dalla regione di accrescimento del collo. Inoltre, è presente uno scolice dotato di ventose o uncini che servirà per l’adesione all’interno dell’ospite definitivo (ENDOparassiti, nel lumen intestinale).
Sono ermafroditi, la parte maschile della proglottide matura prima della parte femminale e va a fecondare la proglottide ‘anziana’; la proglottide gravida verrà espulsa con le feci e ele uova escono tramite distruzione del segmento o poro uterino. All’interno delle uova si trova una larva esacanta con 6 uncini e ricoperto dall’embrioforo. Si classificano in Pseudofillidei e Ciclofillidei.
- Pseudofillidei (Difillobotrium): hanno uno scolice chiamato botria che si appiattisce sulla parete intestinale e prende la funzione di ventosa. Il ciclo è trixeno:
le uova sono emesse dal poro uterino ed espulse dalle feci ancora immature e maturano in acqua in circa 15 giorni, permettendo la fuoriuscita della larva esacanta e la formazione dle coracidio ciliato. Questo coracidio ciliato viene ingerito da copepodi e si origina la larva procercoide; i pesci ingerisocno i copepodi infestati e si forman i plerocercoidi che si localizzano nei muscoli. A questo punto l’iomo ingerisce pesce crudo infesto e i plerocercoidi si attaccano alla mucosa intestinale (botria), proseguendo con la formazione del verme adulto.
Ciclofillidei (Tenie): acetabula come scolice (vera e propria ventosa).
Le proglottidi gravide si riempiono di uova fino a rompersi, permettendo la fuoriuscita delle uova.
- Tenia saginata, antroparassitosi con ospite intermedio specifico (bovino). Le proglottidi gravide si contraggono, forzano lo sfintere anale e le uova fuoriescono con lo feci. I bovini ingeriscono vegetali contaminati con uova e si libera la larva esacanta che invade la parete intestinale e migra verso i muscoli striati, trasformandosi in cisticerco. L’uomo ingerisce la carne bovina cruda infestata e il cisticerco va nell’intestino tenue dove ci si attacca con l’acetabula. Avviene la riproduzione sessuata e le proglottidi gravide migrano verso l’ano.
- Tenia solium: ospite intermedio Suino, ma meno specifico; può capitare che sia l’uomo l’ospite intermedio e all’interno di essa si libera la larva esacanta, trasformandosi in cisticerco che raggiunge la muscolatura liscia e SNC.
- Echinococcus: zoonosi, idatidosi. Possiede proglottide immatura, matura e gravide. L’ospite definitivo è il canide e ha un ciclo dixeno. Quando la proglottide si stacca dallo strobilo, le uova fuoriescono con feci di cane e sopravvivono per 2 anni (resistenti al freddo); quando vengono ingerite insieme a cibi contaminati, la larva esacanta si libera nello stomaco, penetra le pareti e migra verso il fegato dove si origina la cisti idatidea (con 3 strati). Il cane che si nutrie di resti di erbivori si darà origine ai cestodi adulti.
Idatidosi alveolare: invasiva come metastasi.
Nematodi intestinali
I nematodi hanno una forma cilindrica e si distinguono in intestinali e tissutali. Non sono metamerici e sono ricoperti da una cuticola; hanno un canale alimentare ben sviluppato e si sviluppa in 4 mute.
Intestinali.
- Trichuris Trichuria (verme a frusta): la femmina possiede una parte anteriore del corpo sottile per permettere di ancorarsi alla mucosa intestinale dell’ospite. Le uova sono espulse con le feci e si sviluppano nel terreno umido; dopo l’ingestione di cibo contaminato avviene la schiusa delle uova e le larve penetrano nei villi intestinali dove maturano inserendosi nella mucosa intestinale.
- Ascaris lumbricoides: trasmissione oro-fecale. Le larve nell’ospite penetrano la parete intestinale e arrivano a fegato, cuore e polmoni. MIgrano fino ai bronchi salendo fino alla trachea: alcunivengono starnutiti e altri ingoiate e arrivano nell’intestino dove maturano.
Le uova maturano nell’ambiente umido e sono infettanti allo stadio L3.
- Enterobius vermicularis (ossiuri): trasmissione con contatto diretto (mani contaminate). Le larve percorrono in tratto digerente e maturano nel colon. Le femmine gravide di notte migrano nella regione eprianalae dove depongono le uova che maturano dopo qualche ora.
- Ancylostoma duodenale: le uova sono espulse con le feci e in ambiente umido maturano fino a L3; grazie a un apparato boccale con denti penetrano nella pelle dell’uomo (piedi scalzi) e arrivano alla tramite circolazione nella faringe dove vengono ingoiate e maturano nell’intestino attacandosi alla parete intestinale, causando anche sanguinamenti.
Nematodi tissutali: filarie (filiformi)
Trasmissione vettoriale con ingresso attivo: i nematodi rompono il labbro inferiore dell’insetto e migrano nell’ospite grazie al forellino della puntura.
- Wuchereria bonorofti (zanzare). Migrano nei linfonodi e formano microfilarie e quando arriva il periodo del giorno in cui le zanzare pungono si spostano a livello periferico; nelle zanzare avvengono due mute e dopo 15 gg diventano infestanti per l’uomo (Aree tropicali). Provoxa una continua risposta infiammatoria fino all’ostruzione dei vasi linfatici.
- onchocerca volvulus (simulidi): L3 penetrano nella pelle durante la punture di simulidi e si formano microfilarie nella pelle che saranno poi risucchiate da un altro simulide dove avvengono, nell’intestino, le mute fino a L3 . Dopo migrando verso il capo per fuoriuscire e infettare un altro ospite.
- Verme di Guinea (pulci d’acqua): si ingerisce acqua infestata da copepodi contenenti verme di Guinea allo stadio L3, la larva attraversa l’intestino e va nel tessuto connettivale lasso. La femmina gravide poi migra nel tessuto sottocutaneo ins ezione del corpo che saranno a contatto con l’acqua, estroflette parte del suo corpo con una bolla cutanea che si rompe per la fuoriuscita delle larve (ingerite poi dai copepodi dove maturano fino ad L3). (Africa).
Malaria
Trasmissione vettoriale con Anopheles contenenti Plasmodium (protozoo endocellulare).
- Plasmodium falciparum: terzana maligna e fortemente anemizzante
- Plasmodium vivax e P. ovale: terzana benigna con forme recidive (ipnozoiti); replicazione lenta negli enterociti per via di co-evoluzione.
- Plasmodium malariae: quartana
- Plasmodium Knowles (spill over macaco-uomo): no trasmissione uomo-uomo, non c’è coevoluzione quindi molto grave.
Ciclo dixeno:
la zanzara punge l’ospite e insieme alla saliva inocula sporozoiti, questi arrivano al fegato ed entrano nell’epatocita dove iniziano a riprodursi con schizogonia (scissione su cellula aploide), si forma lo schizonte che scoppia e libera merozoiti (fase asintomatica).
I merozoiti si riversano nella circolazione ed entrano negli eritrociti, dove inizia la fase di schizogonia erittrocitaria, quindi i GR si rompono e si rilasciano altri merozoiti.
A questo punto, inizia la fase sintomatica per cui la rottura GR sincrona porta dei picchi febbrili e iniziano la risposta immunitaria dell’ospite. Alcuni merozoiti si trasfromano in micro e macrogameti infettanti per la zanzara. Quando la zanzara si infetta avviene al suo interno, si forma lo zigote e inizia la sporogonia (scissione multipla su zigote). Si rilasciano sporozoiti si accumulano nelle ghianodle salivari.
Giardia
Trasmissione oro-fecale. Ci sono 8 tipi di Giardia ma solo la G. duodenalis può infettare anche l’uomo.
Ciclo monoxeno: con le feci si emette una cisti tetranucleate che quando arriva nell’intestino dell’ospite si divide in 2 trofozoiti (con 2 nuclei ciascuno). I trofozoiti aderiscono alla parete intestinale e sono la forma attiva, per cui si moltiplicano con scissione binaria e aumenta la carica parassitaria.
Entamoeba histolica
Zone tropicali. Trasmissione oro-fecale. Può passare da uno stato asintomatico alla morte nello stesso soggetto, a causa di un’alternanaza di ceppi patogeni e non patogeni.
La cisti tetranucleata viene espulsa con le feci che contaminano l’ambiente; attraverso trasmissione oro-fecale arriva nell’intestino dell’uomo dove si schiude e si divide in 4 piccoli trofozoiti che si nutrono di batteri (asintomatico). Quando i trofozoiti arrivano al retto le condizioni ambientali per loro sono meno favorevoli e si incistano.
La forma minuta però può trasformarsi in forma istolica che si nutre di eritrociti; per farlo deve lisare il tessuto intrstinale e, circolando nel sangue, infett anche altri organi come fegato e polmone (ascessi amebici).
Toxoplasma gondii
è in grado di cambiare il suo sviluppo in base alla situazione in cui si trova (intracellulare) ed è in grado di invadere qualsiasi cellula nucleata di animali a sangue caldo.
Ciclo dixeno legato alla predazione / ciclo monoxeno.
1. Il gatto ingerisce pseudocisti con bradizoiti / oocisti con sporozoiti ed arrivano negli enterociti dove danno origine a trofozoiti. I trofozoiti fanno schizogonia con la formazione di merzoiti e infettano altri enterociti.
2. Alcuni merozoiti si differenziano in macro e microgameti formando l’oociste immatura che esce con le feci.
3. La maturazione dell’oocisti avviene in ambiente umido dove può avvenire sporulazione e la formazione di 2 sporocisti, ognuna contenente 4 sporozoiti (oocisti infettante).
4. Se l’oocisti infettante viene ingerita nell’ospite intermedio (trasmissione oro-fecale, transplacentare e contatto diretto con gatto giovane), le oocisti liberano sporozoiti che si evolve in TACHIZOITI invadendo cellule muscolari e nervose. Qui diventano BRADIZOITI e formano delle pseudocisti quiescienti (si pensa causi modifcazione comportamentale, relazione con autismo o Alzheimer, aborto e problemi al feto).
Complesso apicale
Processo attivo di ingresso nelle cellule dell’ospite che si presenta in fome invasive. Ha una componente citoscheletrica e una componente vescicolare. Con il processo di invasione si crea un vacuolo parassitoforo nel citoplasma dove il parassita si produce asessualmente.
Leishmania
Emoflagellati e trasmissione vettoriale.
Amastigote (nei macrofagi)
Promastigoate (eso- con flagello)
Phlebotumus nel Nuovo Mondo.
Lutzomya in America.
L’insetto inietta nel mammifero il promastigote che entra nella circolazione e viene inglobato dal macrofago; nel macrofago si trasforma in amastigote che si replica e si nutre della cellula fino a distruggerla. Quando un felobotomo punge un soggetto con amastigoti, questi si trasformano in promastigoti.
- Cutanea: zone rurali calde, lesioni cutanee nella zona di puntura.
- Muco-cutanea: amastigote si approfonda nel derma, si arriva a distruzione di tessuti come bocca o naso.
- Viscerale: organi profondi (denovani e infantum)
Amebe a vita libera (parassitismo facoltativo)
non c’è co-evoluzione.
- Negleria fowleri: in condizioni sfavorevoli si trasforma in una ciste; l’uomo nuota in fanghiglie acquosa e le amebe possono penetrara all’interno tramite il naso e raggiungere il cervello, causando meningoencefalite amebica primaria.
- Acantameba: possono penetrare nell’uomo che si trova in acqua atteraverso bocca, naso o lesioni cutanee oppure a livello oculare causando cheratiti (sciacquare lenti a contatto con acqua contaminata).
Le amebe si cibano di batteri e alcuni possono permanere al loro interno sfuggendo ad esempio, alla depurazione dell’acqua. Quindi le amebe possono essere anche vettori per batteri patogeni come la Legionella.
Trypanosoma brucei (africano) e Trypanosoma cruzi (americano)
Vettore: glossina, mosca tse tse.
Meningoencefalite.
T.b. gambiense: malattia del sonno cronica (corsi d’acqua dell’Africa).
T.b. rhodesienses: antilope come serbatoio (savana)
T.b. brucei: (nagana, malattia del bestiame)
La mosca punge per compiere il pasto di sangue e inocula Tripomastigoti metaciclici che non sono in grado di replicarsi, nell’ospite diventano tripomastigoti in grado di replicarsi nella circolazione e nel liquor. Un’altra mosca punge e ingerisce tripomastigoti e al suo interno tornano metacicli; per replicatsi si trasformano in epimastigoti e successivamente tornano tripomastigoti metaciclici e si accumulano nelle ghiandole salivari.
Trypanosoma cruzi: vettore cimice che quando punge defeca e il parassita (localizzazione intestinale) entra nella cute sfruttando lesioni causate dalla puntura della cimice. Con le feci fuoriescono tripomastigoti metaciclici che penetrano all’interno e si trasformano in amastigoti; questi si localizzano nelle cellule della muscolatura striata.
Alcuni diventano tripomastigoti ed entrano nel circolo sanguigno; la cimice che punge un ospite infetto li ingerisce e si trasformano in epimastigoti per moltiplicarsi e poi in tripomastigori metaciclici che si localizzano nell’intestino.
Cryptosporidium
parassiti enterici. L’ospite ingerisce oocisti sporulata (trasmissione oro-fecale) e nello stomaco escono sporozoiti che bucano l’enterocia e creano il vacuolo parassitoforo. Avviene schizogonia con formazione di merozoiti e quando arriva la risposta immunitaria dell’ospite, alcuni si trasformano in macro e microgameti a formare uno zigote. A questo punto avviene sporogonia e formazione di sporozoiti che formeranno una parete protettiva (oocisti infettante). L’oociste induce reinfezione aprendosi direttamente nell’intestino o esce all’esterno con le feci.
Vettori
Meccanici: mosca che trasporta solo.
Biologici: zanzara, all’interno avvengono fasi del ciclo del parassita.
Apparato boccale specializzato: le zanzare ne hanno uno sottile per prendere il sangue nei capillari; flebotomi tagliano il capillare formando una pozzetta ematica.
Anopheles: vettore parassiti - uova con galleggianti.
Culicine (Aedes e Culex): vettore virus.
Aedes: uova sul bordo del focolaio larvale
Culex: zattere per il galleggiamento.
