Capitolo 1 Flashcards
Cosa sono i riflessi?
Sono delle abilità o competenze che possiedono i nuovi nati. Esse servono in risposta a degli stimoli e per adattarsi quindi all’ambiente e interagire con esso.
Fai qualche esempio di riflesso arcaico
- riflesso di suzione
- riflesso di fuga
- riflesso di galant
- riflesso di moro
- riflesso di prensione palmare
- riflesso della marcia automatica
- reazione globale di raddrizzamento
Quali sono le motivazioni neonatali?
Quando si verifica una tensione che spezza l’omeostasi del bambino, nascono anche una serie di bisogni che possiamo dividere in:
-bisogni fisiologici
-bisogni conoscitivi
-bisogni sociativi
Successivamente si passa all’azione e all’appagamento del bisogno (che può essere più o meno efficace).
Cosa sono e come si articolano i bisogni fisiologici?
I bisogni fisiologici sono quelli legati alla sete, alla fame, al freddo, al caldo..
I processi che riguardano i bisogni fisiologici sono resi possibili da dei dispositivi senso-percettivi-motori, composti da 3 elementi fondamentali:
1. sistema di rilevamento dati (sensi)
2. sistema di segnalazione (reazioni di pianto, sorriso, mimica facciale, frequenza cardiaca…)
3.sistema di schemi comportamentali (automatismi neonatali)
Qual è il ruolo del caregiver?
Il caregiver è fondamentale poiché gli schemi comportamentali dei bambini sono insufficienti per poter appagare i bisogni, ed è dunque attraverso le segnalazioni che il caregiver si attiva in modo tale da mettere in atto varie azioni.
Cosa sono e come si articolano i bisogni conoscitivi?
I bisogni conoscitivi sono quelli legati alla voglia di conoscere ciò che sta intorno al bambino. Si articolano anch’essi con i tre sistemi di rilevamento dati, segnalazione e schemi comportamentali.
Cosa sono e come si articolano i bisogni sociativi?
I bisogni sociativi sono quelli riguardo il bisogno di creare relazioni interpersonali da parte del bambino. Anche qui entrano in gioco i sistemi descritti in precedenza.
Parla di come il bambino esprime le sue preferenze o le sue abitudini.
Attraverso i sistemi di segnalazione o degli schemi comportamentali, capiamo che il bambino preferisce i volti umani, la voce umana, le melodie, piuttosto che schiamazzi o cose inanimate. E sempre attraverso i suoi sistemi di risposta, ci rendiamo conto di come il bambino si ‘abitui’ a certi stimoli e di come reagisce a quelli, e di come invece reagisce a quelli ai quali non è abituato.
Qual è il prodotto visibile del neurosviluppo? Come viene suddiviso tale prodotto?
il prodotto visibile sono le competenze e le capacità di complessità sempre crescente. Esse sono divise in :
- competenze motorie
- linguistiche
- cognitive
- sociali
Qual è il rapporto tra encefalo e ambiente?
Man mano che l’encefalo cresce, egli cerca sempre più stimoli. E l’ambiente di conseguenza, riesce a fornirglieli. Dunque, l’encefalo riesce ad utilizzarli sempre meglio e a diversificarli.
Cosa sono le competenze motorie? Come vengono divise e come cambiano nel tempo?
Esse permettono di muoversi, toccare, agire…
Vengono divise in:
-competenze posturali e locomotorie
-competenze fini-motorie e prassiche
Quelle posturali e locomotorie sono relative alla postura e ai movimenti come camminare, correre..
Quelle fini-motorie e prassiche sono relative ai movimenti delle mani.
Inizialmente ogni movimento è molto semplice e grossolano, ma va man mano a perfezionarsi e specializzarsi.
Cos’è la prassia?
Le prassie sono sequenze di movimenti che vengono automatizzati (vengono riprodotti in automatico). Esse hanno uno scopo ben preciso che viene assimilato dalla memoria.
Cosa sono le competenze linguistiche? Come cambiano nel tempo?
Sono le competenze che consentono di fare proprio un certo linguaggio e di usarlo per comunicare.
Inizialmente si apprendono alcuni gesti o suoni. Poi si comincia a pronunciare quei suoni e a partire dall’età scolare si imparano nuovi codici comunicativi come scrivere e leggere.
Cosa sono le competenze cognitive? Come si articolano? Cos’è la cognizione sociale?
Sono quelle competenze che formano la conoscenza e l’esperienza, quelle che rendono possibile la comprensione e la scoperta del mondo.
Il bambino osserva gli oggetti o le situazioni, poi agisce su di loro per verificare le sue idee. Il pensiero quindi da concreto passa ad essere astratto.
La cognizione sociale comprende le competenze mirate a comprendere gli stati mentali proprio o altrui e le competenze riguardo i rapporti interpersonali.
Cos’è il temperamento?
esso è definibile come ‘reattività emotiva’ o stile di comportamento, ovvero il modo di reagire, di esprimersi e di porsi in relazione con l’ambiente. I tratti temperamentali sarebbero fattori genetici, quindi innati e cambiano dunque da persona a persona.