Bergson - Spiritualismo Flashcards
Bergson vita
Parigi 1859 - 1941
Famiglia agiata, bravo in scienze e mat ma si riorienta poi alla filosofia
Aggregazione a 22 anni -> insegna filosofia
1889: “essai sur les données immédiates de la conscience”
1895: “matière et mémoire”
Condurrà una vita tranquilla di professore universitario
Il tempo per Bergson
Tempo della scienza:
vs
Tempo della vita/durata:
In “Materia e memoria” Bergson analizza i rapporti tra anima e corpo. Si concentra sulla facoltà umana temporale per eccellenza: la memoria.
Distingue 2 tipi di memoria:
1- memoria “ricordo”/ “coscienza”: attualizzazione di percezioni di eventi passati o presentificazione di ricordi passati
2- memoria pura: ricordi allo stato puro, assoluto; memoria della totalità delle percezioni
Per praticità, avviene una selezione dei ricordi coscienti in base alla pertinenza
Ognuno di noi si costruisce una persona. Vivendo e agendo, si trascura una parte dei suoi ricordi. In un senso, conoscersi (essere coscienti) è dimenticarsi.
Nella sua “evoluzione creatrice” Bergson si pone la domanda “che cos’è la vita nell’universo?”
Cos’è lo slancio vitale?
Identifica il principio vitale ad una forza/energia spirituale che attraversa la materia: lo slancio vitale (élan vital). Questo crea divergenze evolutive. Bergson ha una prospettiva evoluzionistica, ma una diversa di quella di Darwin.
Bergson adotta una prospettiva evoluzionistica, ma una diversa di quella di Darwin.
Qual’è la teoria evolutiva di Bergson?
Bergson concepisce linee di evoluzioni molteplici.
La divergenza fondamentale è tra animali e piante. Negli animali tra altre c’è artropodi (in cui ci sono insetti) vs vertebrati (in cui ci sono esseri umani), che è per Bergson la divergenza tra istinto e intelligenza (non è assoluto, ma tendenziale). L’uomo non è più evoluto dagli insetti, solo in un modo diverso.
Qual’è la linea evolutiva che conduce all’uomo per Bergson?
L’essere umano è individuato dalla presenza di facoltà:
1- l’istinto: facoltà di produzione di strumenti naturali
2- l’intelligenza: facoltà di produzione di strumenti artificiali
3- l’intuizione: un istinto divenuto cosciente di sé e disinteressato
Il ruolo dell’intuizione per Bergson
L’intuizione rende l’uomo capace di produrre arte e di comprendere/ analizzare la realtà autentica/spirituale. È anche alla base del pensiero filosofico, e dunque di ogni riflessione etica, sociale, politica o morale.