Autori Potere '600 Flashcards
assoluto, dall’antichità, unito
Jean Bodin
giusnaturalismo (alcuni diritti che spettano all’uomo in quanto tale): diritto a vita, libertà personale, proprietà
Jean Bodin
il sovrano è sottoposto ai diritti naturale e divino
Jean Bodin
la sovranità deriva dall’antichità:
1. in una famiglia prevale l’uomo (da Adamo ed Eva)
2. i capi famiglia combattono per prevalere
3. chi vince regna, chi perde si sottomette
Jean Bodin
politico teorico
Jean Bodin
teorizza quello che poi Luigi XIV applicherà
Jean Bodin
L’essenza/forma di uno Stato è la distribuzione della sovranità al suo interno
Jean Bodin
il potere è
unico
illimitato (ma con limiti di diritti naturale e divino)
coercitivo (=costrittivo)
perpetuo
dominante
indivisibile
Jean Bodin
il potere è ciò che ci accomuna: essere suddito dello stesso sovrano
Jean Bodin
nel governare lo Stato e nel fare la guerra non si devono smentire i diritti naturali
Jean Bodin
studioso, insegnante
Thomas Hobbes
vive negli anni delle rivoluzioni inglesi, le quali lo segnano con la paura
Thomas Hobbes
bramosia naturale
ragione naturale
Thomas Hobbes
l’uomo messo in un originario Stato di Natura tenderebbe a essere competitivo e a voler prevalere sugli altri
Thomas Hobbes
l’uomo è egoista per natura, non è un animale politico. infatti crea la società per paura di essere aggredito e per cercare di impadronirsi dei beni comuni
Thomas Hobbes
scrive Il Leviatano (è un mostro che è al contempo benevolo e spaventoso)
Thomas Hobbes
l’uomo è dotato di ragione. se utilizzasse le facoltà naturali, precipiterebbe nell’autodistruzione. per cui serve una norma che restringa il diritto naturale ma comunque eviti la paura: una Legge Naturale. questa è frutto della ragione umana e detta cosa fare e cosa non fare col fine di preservare vita e sicurezza.
Thomas Hobbes
come si fa a passare dallo stato di natura allo stato ideale? contrattualismo (patto di sottomissione): sottomissione al sovrano
Thomas Hobbes
ogni uomo ha un diritto naturale: la libertà di usare le proprie capacità naturali secondo ragione
Thomas Hobbes
potere legittimato dal popolo
Thomas Hobbes
presidente camera comuni, primo ministro, umanista (cattolico)
Thomas More
potere rappresentativo: sifogranto a capo di 30 famiglie, traniboro ogni 10 siforganti, principe ogni quarta parte del territorio poi al senato
Thomas More
il consiglio/senato si riunisce ogni 3 giorni. non si decide mai come procedere il giorno stesso, bensì nella seduta successiva (quindi 3 giorni dopo)
Thomas More
scrive Utopia (ou topos o eu topos)
Thomas More
mercato: se le persone sanno che ci sono prodotti in abbondanza, non cercheranno di renderne di più del necessario
Thomas More
lavoro: tutti lavorano (tranne bambini e persone che si dedicano allo studio per tutta la vita). ognuno è obbligato a lavorare come contadino per due anni. poi deve eseguire la professione di famiglia; ma, se questa non gli aggrada, può farsi adottare da una famiglia che svolge un mestiere che a lui va a genio
Thomas More
guerra solo di difesa, assolutamente esclusa dai civili
Thomas More
religione: è assurdo pensare di poter convertire qualcuno; tolleranza religiosa
Thomas More
gli ospedali sono attrezzati e accoglienti
Thomas More
si vive in alberghi, quindi la proprietà privata non c’è
Thomas More
tolta la moda per provare ad attenuare le classificazioni sociali
Thomas More
ognuno ha lo scopo personale di essere felice e del piacere
Thomas More
ambasciatore, segretario della cancelleria, filosofo, storico
Machiavelli
potere assoluto. ha una durata
Machiavelli
chiama il sovrano del suo stato moderno “principe”
Machiavelli
il suo desiderio/bisogno di progettare un nuovo stato è dovuto al volere di unificare l’Italia. sceglie Cesare Borgia (figlio legittimo del papa) come candidato
Machiavelli
le parole chiave del suo pensiero sono realismo e storicismo
Machiavelli
lo scopo del sovrano è il Bene dello Stato (statalista)
Machiavelli
il sovrano è una creatura mitica, ibrida: l’insieme di furbizia/astuzia (golpe) e violenza/foza (lione). Un bravo sovrano è colui che riesce a giostrare questi due modi di pensare e di agire
Machiavelli
il sovrano deve essere amato e temuto; ma più temuto, per evitare rivolte
Machiavelli
la virtù del sovrano consiste nel prevenire, essere pronti
Machiavelli
legibus solutus: il sovrano non può seguire le leggi e i principi morali perché questi ostacolerebbero l’efficacia del suo ruolo
Machiavelli
“se il fine è giusto, ogni mezzo è giustificato”
Machiavelli
tecniche di propaganda: per esempio far dire le notizie positive al sovrano (ampliare) e quelle negative a un suo collaboratore (attutire)
Machiavelli
guerra per lo più di difesa, ma se sono a conoscenza del probabile attacco di un altro Stato, allora attacco io in anticipo
Machiavelli
esercito preparato: addestrato e retribuito
Machiavelli
la vittoria è solamente in autonomia. inoltre degli alleati chiederebbero sempre qualcosa in cambio
Machiavelli
religione di Stato come strumento per mantenere il controllo sulla popolazione
Machiavelli
è un politico, quindi riesce a mettere in pratica le sue idee
John Locke
vive sotto il governo di re Carlo II, che inizia sottostando alle prerogative dategli dal parlamento e in un secondo momento sviluppa un atteggiamento assolutistico; durante quest’ultimo, lui si oppone e per questo viene mandato in esilio
John Locke
scrive Lettera alla tolleranza
John Locke
il magistrato si occupa di garantire i beni civili (diritto alla vita, all’integrità del corpo e alla sua immunità dal dolore, possesso delle cose esterne e la libertà)
John Locke
il magistrato è l’unico a poter e dover usare la forza, la costrizione e la persuasione. inoltre non è la guida spirituale del popolo
John Locke
la chiesa non deve entrare nelle questioni riguardanti il magistrato: non può usare la forza, non può discutere di beni civili e terreni
v
la chiesa è una società di uomini che si riuniscono spontaneamente per onorare Dio nel modo che credono sarà accetto alla divinità, per ottenere la salvezza dell’anima
John Locke
si può credere a un dogma solamente se si pensa profondamente che questo sia vero e che sia gradito dalla divinità
John Locke
nessuno può permettersi di danneggiare i beni civili di un altro
John Locke
arriva ad assistere alla gloriosa rivoluzione (che detta la nascita di una monarchia costituzionale)
John Locke
lo Stato influisce il meno possibile sulla vita dei cittadini
John Locke
il potere si basa sul consenso
John Locke
il sovrano è l’unico, l’unica fonte di potere. Ha la sovranità: non c’è nessuno al di sopra di lui, nemmeno le leggi
Luigi XIV
si faceva chiamare “re Sole”, in seguito alla diffusione della teoria eliocentrica; così si comparava la centralizzazione del sole a quella del re
Luigi XIV
mecenatismo: si faceva dipingere e dava il permesso di esporre solo le opere d’arte compiute dagli artisti che nominava lui. In questo modo anche l’arte non era libera, ma indirizzata dal sovrano
Luigi XIV
fa costruire la reggia di Versailles per farci vivere tutti i nobili, così da controllarli
Luigi XIV
re di Francia per 72 anni
Luigi XIV
il suo potere si basa su:
ritualità
centralizzazione
controllo e gestione
repressione
forza
ricchezza
Luigi XIV
vuole una religione di Stato: il cattolicesimo. Perché vuole evitare eventuali guerre di religione, sa che questa religione ha una grande influenza sulla popolazione da cui quindi può trarre vantaggio, il clero cattolico è un suo alleato, vuole reprimere l’opposizione politica (ugonotti)
Luigi XIV
il potere è legittimato da Dio
Luigi XIV
ha applicato le teorie di Bodin
Luigi XIV