autismo Flashcards

1
Q

Che cos’è il disturbo dello spettro dell’autismo (ASD)?

A

È un disturbo caratterizzato da deficit nelle aree dell’interazione sociale, comunicazione e relazioni, con esordio nei primi tre anni di vita.

Include l’autismo, la sindrome di Asperger, il disturbo disintegrativo dell’infanzia e il disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Quali sono i deficit distintivi dell’ASD?

A

Deficit persistenti della comunicazione sociale e interazione sociale, manifestati da:
* Deficit della reciprocità socio-emotiva
* Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali
* Deficit nello sviluppo, gestione e comprensione delle relazioni

Questi deficit influenzano le interazioni sociali e la capacità di stabilire relazioni con i coetanei.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Come è classificata la gravità dell’ASD?

A

La gravità è specificata su tre livelli (1, 2, 3) in base alla compromissione della comunicazione sociale e alla rigidità comportamentale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Quali sono i pattern di comportamento associati all’ASD?

A

Pattern di comportamento ristretti e ripetitivi, manifestati da almeno 2 fattori:
* Movimenti, uso degli oggetti o linguaggio stereotipati
* Adesione inflessibile alla routine
* Interessi limitati e intensi
* Iper- o ipo-reattività agli stimoli sensoriali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Qual è l’età di esordio tipica dei sintomi dell’ASD?

A

I sintomi si manifestano nella prima infanzia, sebbene possano emergere più chiaramente con l’aumentare delle richieste sociali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Qual è l’impatto dell’ASD sul funzionamento quotidiano?

A

Ha un impatto significativo sul funzionamento quotidiano.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Cosa si intende per ‘intersoggettività’ nel contesto dell’ASD?

A

È l’insieme coordinato di comportamenti sociali che permette la capacità di riferirsi ad altre persone durante un atto comunicativo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Quali sono le caratteristiche dell’intersoggettività primaria?

A

Comprende:
* Orientamento
* Attivazione
* Attenzione
* Interesse per il viso umano
* Turnazione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Cosa caratterizza l’intersoggettività secondaria?

A

Include attenzione, emozioni e intenzioni congiunte, con un interesse nel condividere scopi e attività con altre persone.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Quali comportamenti atipici possono essere indicativi di compromissione sociale nei primi 12 mesi?

A

Comportamenti atipici includono:
* Sguardo sfuggente
* Assenza di sorriso sociale
* Difficoltà nel dialogo tonico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Come si manifestano le competenze sociali tra 2 e 5 anni nei bambini autistici?

A

Mostrano:
* Scarsa considerazione per gli altri
* Tendenza all’isolamento
* Uso strumentale delle persone.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Quali sono le difficoltà comunicative nei soggetti autistici?

A

Difficoltà in entrambi i versanti:
* Ricettivo: difficoltà a comprendere i messaggi
* Espressivo: difficoltà a comunicare efficacemente.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Quali modalità può assumere il linguaggio idiosincratico nei soggetti autistici?

A

Può manifestarsi attraverso:
* Non finalizzata
* Dialogica
* Reiterativa
* Auto-regolatoria
* Affermativa
* Di richiesta.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Quali sono le anomalie motorie associate all’ASD?

A

Ritardo nello sviluppo motorio, deficit nella coordinazione, difficoltà nell’andatura e nell’equilibrio.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Qual è la prevalenza dell’autismo nella popolazione mondiale?

A

Colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, con maggiore frequenza nei maschi e un’alta comorbilità (70%).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Quali sono i contributi di Kanner e Asperger nella comprensione dell’autismo?

A

Hanno identificato l’autismo come una sindrome infantile caratterizzata da natura congenita e difficoltà nelle relazioni affettive.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Qual è la differenza principale tra DSM-IV e DSM-5 riguardo all’autismo?

A

DSM-IV: triade sintomatica; DSM-5: riduzione a due domini principali: deficit socio-comunicativi e interessi ristretti e comportamenti ripetitivi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

Vero o falso: L’ecolalia nei soggetti autistici può avere diverse funzioni comunicative.

A

Vero.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Completa il seguente enunciato: L’ASD è caratterizzato da _______ nelle aree dell’interazione sociale e comunicazione.

A

[deficit persistenti]

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Quali sono i principali sintomi dell’ASD secondo i criteri del DSM-5?

A

Deficit nella comunicazione sociale e pattern ristretti e ripetitivi di comportamento.

Include difficoltà nella reciprocità socio-emotiva, comunicazione non verbale, e sviluppo delle relazioni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

Quali sono le risposte anomale agli stimoli sensoriali tipiche degli autistici?

A

Insensibilità a suoni ambientali, reazioni intense a stimoli specifici, condotte autolesive

Le condotte autolesive possono includere battere la testa contro il muro o darsi pugni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

Cosa sono le ‘isole di competenza’ negli individui con ASD?

A

Abilità straordinarie come riconoscimento visivo di stimoli, memoria eccezionale per numeri o date, capacità di recitare brani con precisione

Queste abilità sono spesso descritte come caratteristiche degli ‘idioti sapienti’.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

Quali fattori contribuiscono all’eziologia dell’autismo?

A

Fattori genetici, socio-ambientali, comorbilità genetiche, basi neurobiologiche

I gemelli monozigoti hanno maggiori probabilità di condividere il disturbo rispetto ai dizigoti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
24
Q

Quali geni sono coinvolti nell’autismo secondo la ricerca neurobiologica?

A

Geni sui cromosomi 2, 7, 16, 17

Non esiste un ‘gene dell’autismo’, ma una combinazione di geni coinvolti in processi neurobiologici comuni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
25
Q

Quali aree del cervello sono state associate all’autismo?

A

Lobo frontale, amigdala, ippocampo, cervelletto

Queste aree sono coinvolte in funzioni come pianificazione, riconoscimento affettivo e memoria.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
26
Q

Cos’è la teoria della mente (TOM) e come si sviluppa?

A

Capacità di comprendere emozioni, desideri e credenze proprie e altrui, si sviluppa intorno ai 4 anni

Include processi come attenzione condivisa e gioco di finzione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
27
Q

Vero o falso: L’autismo è caratterizzato da un deficit nel riconoscimento delle intenzioni e dei desideri propri.

A

Falso

Non vi è un deficit evidente nel riconoscimento di intenzioni e desideri propri.

28
Q

Qual è l’ipotesi della debolezza della coerenza centrale (CC) in relazione all’autismo?

A

Incapacità di cogliere gli stimoli nella loro globalità, difficoltà nel passare dal particolare al generale

Questo stile cognitivo riguarda l’intero spettro dei dati esperienziali.

29
Q

Cosa sono le funzioni esecutive (FE) e perché sono importanti?

A

Abilità per il controllo e la regolazione del comportamento, essenziali per l’organizzazione e l’adattamento

Un deficit in queste abilità può spiegare comportamenti autistici come impulsività e perseverazione.

30
Q

Quali sono i principali fattori sfavorevoli per la prognosi nei disturbi dello spettro autistico?

A

Deficit intellettivo grave, assenza di competenze linguistiche, disturbi psichiatrici concomitanti, condizioni sociali difficili

La qualità delle relazioni intrafamiliari influisce sulla prognosi.

31
Q

Qual è la prevalenza dell’autismo rispetto al genere?

A

Maggiore nei maschi con un rapporto maschi-femmine di 4:1

La maggiore prevalenza potrebbe essere influenzata da fattori diagnostici e di sensibilizzazione.

32
Q

Quali comportamenti atipici possono presentare i bambini autistici?

A

Ansia generalizzata, fobie specifiche, comportamenti autolesivi, disturbi del sonno

Questi comportamenti possono influenzare la qualità della vita.

33
Q

Quali sono i criteri per una diagnosi accurata di autismo?

A

Raccolta di informazioni da fonti diversificate, approccio multidisciplinare, diagnosi differenziale

Include valutazione di eventuali comorbilità psichiatriche e cause organiche.

34
Q

Qual è la relazione tra QI e prognosi nei soggetti autistici?

A

QI pari o superiore a 70 è correlato a migliori esiti, ma non garantisce un buon adattamento sociale

Un QI < 50 e assenza di linguaggio portano a forme più gravi.

35
Q

Vero o falso: Non ci sono evidenze scientifiche che colleghino i vaccini all’autismo.

A

Vero

Non esistono dati che dimostrino che i vaccini aumentino il rischio di autismo.

36
Q

Quali sono i quattro principali aspetti del profilo funzionale del bambino?

A

Sonno, relazioni, gioco, equilibrio neurovegetativo

37
Q

Qual è l’obiettivo degli incontri con i genitori durante il percorso diagnostico?

A

Raccogliere informazioni fondamentali per formulare un progetto terapeutico e comprendere le risorse disponibili

38
Q

Cosa si intende per ‘risorse personali’ nella valutazione dei genitori?

A

Capacità di affrontare il disagio connesso al disturbo del figlio e coinvolgimento nella terapia

39
Q

Quali tipi di dati anamnestici devono essere raccolti?

A
  • Familiarità e consanguineità
  • Condizioni mediche associate
  • Anamnesi pre/perinatale
  • Storia dello sviluppo psicomotorio
  • Storia medica recente
40
Q

Quali sono alcuni segnali distintivi dell’autismo?

A
  • Difficoltà nel rapportarsi con bambini e adulti
  • Carenza o assenza di linguaggio verbale
  • Sensibilità alterata a stimoli sensoriali
  • Uso inappropriato di oggetti
  • Alterazioni comportamentali
41
Q

Qual è il focus principale della valutazione del funzionamento adattivo attuale?

A

Indagare autonomie, comunicazione dei bisogni e gestibilità quotidiana

42
Q

Quali strumenti diagnostici standardizzati vengono utilizzati per valutare l’autismo?

A
  • CARS (Childhood Autism Rating Scale)
  • ADOS (Autism Diagnostic Observation Schedule)
  • WISC-R
43
Q

Il trattamento dell’autismo si concentra su cosa?

A

Miglioramento del funzionamento del paziente e riduzione delle difficoltà

44
Q

Quali approcci teorici si utilizzano nell’intervento precoce per l’autismo?

A
  • Approcci evolutivi
  • Approcci comportamentali
  • Modelli integrativi
45
Q

Qual è l’importanza della valutazione cognitiva e linguistica nel processo diagnostico?

A

Permette la diagnosi differenziale con altre disabilità evolutive e identifica comorbilità

46
Q

Quali sono le fasi principali del processo diagnostico per l’autismo?

A
  • Raccolta anamnestica
  • Osservazione e valutazione del comportamento
  • Analisi delle condizioni organiche
  • Considerazione di fattori psicosociali
47
Q

Vero o falso: L’EEG è generalmente richiesto per una valutazione routinaria dell’autismo.

48
Q

Compila il vuoto: La valutazione del _______ emotivo è essenziale per la diagnosi differenziale con disturbi psicopatologici.

49
Q

Cosa deve considerare la diagnosi differenziale rispetto al disturbo autistico?

A
  • Disabilità intellettiva
  • Disturbi del linguaggio
  • Sindrome di Landau-Kleffner
  • Disturbi psichiatrici
  • Condizioni organiche
50
Q

Qual è il ruolo dello psicologo clinico nella gestione dell’autismo?

A

Fondamentale dalla diagnosi alla valutazione degli interventi

51
Q

Quali sono gli obiettivi educativi dell’ESDM?

A
  • Comunicazione ricettiva ed espressiva
  • Attenzione condivisa
  • Imitazione
  • Abilità sociali
  • Autonomia
52
Q

Quali tecniche sono incluse nel modello Denver per l’intervento nell’autismo?

A
  • Rinforzo dei tentativi del bambino
  • Alternanza di richieste
  • Istruzioni chiare
53
Q

Qual è l’obiettivo principale del modello Denver?

A

Favorire l’apprendimento attraverso interazioni e pratiche educative

Il modello Denver enfatizza l’importanza dell’interazione sociale e dell’apprendimento attivo.

54
Q

Cosa si intende per alternanza di richieste nel contesto del modello Denver?

A

Richieste per comportamenti nuovi e richieste per abilità già apprese

Questo approccio aiuta a bilanciare l’acquisizione e il mantenimento delle abilità.

55
Q

Come devono essere gestiti i rinforzi secondo il modello Denver?

A

Devono dipendere direttamente dalla risposta del bambino

I rinforzi personalizzati aumentano la motivazione e l’apprendimento.

56
Q

Qual è l’importanza delle istruzioni chiare nel modello Denver?

A

Ottenere l’attenzione del bambino

Istruzioni chiare favoriscono la comprensione e l’interazione.

57
Q

In che modo gli adulti modulano l’attenzione del bambino?

A

Adattando il tono della voce e il livello di attività

Questo approccio aiuta a mantenere il coinvolgimento emotivo e l’attenzione del bambino.

58
Q

Quale ruolo hanno le emozioni positive nell’interazione con il bambino?

A

L’adulto esprime emozioni positive in modo chiaro e naturale

Le emozioni positive favoriscono un ambiente di apprendimento accogliente.

59
Q

Cosa implica l’alternanza di turni durante le attività?

A

Garantire che entrambi i partner abbiano la possibilità di guidare e seguire

Questo metodo promuove l’interazione e il coinvolgimento reciproco.

60
Q

Come devono essere gestiti gli spunti comunicativi del bambino?

A

Rispondere in modo sensibile e rispecchiare emotivamente

La risposta adeguata migliora la comunicazione e la comprensione.

61
Q

Qual è l’importanza delle routine condivise nel modello Denver?

A

Attività di gioco coinvolgenti con ruoli chiave per ciascun partner

Le routine condivise facilitano l’apprendimento attraverso il gioco.

62
Q

Qual è il ruolo dei genitori nell’intervento del modello Denver?

A

Fondamentale per creare un piano educativo personalizzato

I genitori ricevono training specifico per supportare l’apprendimento del bambino.

63
Q

Come si può ampliare la dinamica comunicativa del bambino?

A

Organizzando l’ambiente affinché il bambino debba chiedere oggetti

Questo approccio incoraggia il bambino a fare richieste attive.

64
Q

Vero o falso: È importante anticipare le richieste del bambino nel modello Denver.

A

Falso

Anticipare le richieste può limitare l’iniziativa del bambino.

65
Q

Cosa si deve evitare riguardo alle richieste del bambino?

A

Evitare di anticipare le richieste

Questo aiuta a promuovere l’autonomia e la comunicazione del bambino.

66
Q

Qual è una pratica da seguire per correggere modalità non funzionali di richiesta?

A

Offrire alternative di richiesta

Le alternative aiutano a sviluppare modalità comunicative più efficaci.