Atene Flashcards
Com’era nata atene?
Come polis aristocratica comandata dalle famiglie più ricche
Com’era durante il regime monarchico?
c’erano dei
- magistrati che si occupavano di tutte le cariche
- l’Arconte si occupava della giustizia civile e penale
- polemarco dirigeva la guerra ed era responsabile dell’attività militare
- tesmoteti controllavano che gli atti delle cariche pubbliche fossero conformi alla legge
Cosa fece Dracone e chi era?
Era il legislatore che aveva fatto delle leggi scritte per migliorare la situazione di Atene nel 7 secolo aC (popolo povero e piccoli proprietari ridotti in schiavitù)
Chi era Solone e cosa fece?
Da una famiglia aristocratica, fu eletto arconte con poteri eccezionali quindi poteva scrivere la Costituzione.
Dopo Dracone sistemò lui la situa con l’annullamento dei debiti, il divieto di esportazione di prodotti agricoli e l’introduzione dei metronomi per misurare i prodotti.
Con lui furono abolite le distinzioni per nascita e diede vita alla timocrazia, basata sul censo = nuove classi sociali. Quindi tramonta il regime aristocratico.
Quali erano le classi sociali di Solone?
- pentacosiomedimni: per lo più magistrati che producevano 500 medimni e rispondevano personalmente ad ammanchi di denaro della polis
- cavalieri: erano arconti e avevano ruoli politici, 300 medimni
- zeugiti: hanno una coppia di buoi e circa 150 medimni
- teti: piccoli contadini che potevano eleggere votando
Cos’era l’ekklesìa?
Ne fanno parte i maschi sopra i 20 anni. decide su guerra e pace, elegge arconti e approva leggi
Cos’era l’eliea?
tribunale del popolo a cui rivolgersi a qualsiasi offesa ricevuta tranne che per delitti di sangue.
Cosa fece Solone dopo il suo intervento?
Si allontana da Atene per non influenzare la situa, anche se lascia il malcontento e quindi inizia una crisi
Cosa succede durante la crisi per il malcontento lasciato da Solone?
Si formano 3 partiti
- paralii: vivono vicino al mare, mercanti e artigiani
- pediaci: abitanti pianura: proprietari terrieri
- diacri: abitanti delle montagne, pastori.
Poi sale al potere Pisistrato iniziando la tirannide.
Chi era Pisistrato e cosa aveva fatto?
Era un polemarco salito al potere durante la crisi lasciata da Solone. Aveva finto di aver ricevuto minacce di morte, per cui gli danno una guardia armata di 50 uomini. Quindi dopo aver occupato l’Acropoli di Atene assume potere assoluto e comincia la TIRANNIDE.
Cosa ha fatto Pisistrato durante la politica di espansione?
Ha riconquistato i territori persi durante la guerra contro Megara, conquista l’isola di Delo delle Cicladi come posto strategico.
Poi stabilisce rapporti amichevoli con le più importanti isole del Mediterraneo costituendo una flotta grz ai paralii. In seguito, sempre con l’aiuto dei paralii sulle zone costiere fa delle associazioni a cui affidare la costruzione delle navi.
Invece aiuta i meracnti e artigiani asportando i prodotti dalle zone più interne.
Cosa succede alla morte di Pisistrato?
Alla sua morte il comando passa a Ippia, suo figlio, che diffonde il malcontento e dopo l’uccisione di suo fratello Ipparco istituisce una dittatura per cui scoppiarono delle rivoluzioni.
Ippia perde ogni appoggio, lascia Atene e le famiglie aristocratiche chiedono aiuto a Sparta.
Sparta favorisce il colpo di Stato di Isagora che prende potere ad Atene e permette agli spartani di accedere all’Acropoli. Quindi il popolo inizia una rivolta che fa andare via gli spartani da Atene.
Chi era Clistene
autore di una riforma politica per eliminare la supremazia degli eupatridi e per instaurare la demo rappresentativa. Instaura un criterio territoriale:
200 demi a cui tutti i cittadini ci si iscrivono
30 tribù che ognuna aveva uno dei 10 distretti in una delle 3 zone (pianura, costa, montagna)
Com’era l’organizzazione politica? (periodo di clistene)
- ecclesìa: assemblea del popol, con potere giudiziario, di approvare leggi e nominare magistrati.
- boulè: consiglio dei 500 che decide sualla guerra e pace
- 10 pritanie: formate ciascuna da 50 consiglieri
Ad atene com’era esercitata la democrazia?
Con una votazione chiamata ostracismo per esiliare qualcuno scrivendo il suo nome sull’ostrakon