Articoli C.p. Flashcards
Articolo 42 c.p.
Nessuno può essere punito per un’azione od omissione preveduta dalla legge come reato, se non l’ha commessa con coscienza e volontà
Articolo 43 c.p.
Concetti di Dolo, Preterintenzione e Colpa
Articolo 40 c.p.
Nessuno può essere punito per un reato se l’evento dannoso o pericoloso non è conseguenza della sua azione od omissione.
Non impedire un evento equivale a cagionarlo
Articolo 41 c.p.
Il concorso di cause non esclude il rapporto di causalità tra l’azione od omissione e l’evento.
Solo lease sopravvenute lo escludono, quando sono da sole sufficienti a determinare l’evento; in tal caso, se l’azione o l’omissione precedentemente connessa costituisce di per se reato, si applica la pena stabilita
Articolo 575 c.p.
Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni
(Ci sono però circostanze attenuanti e nel processo con rito abbreviato la pena è ridotta di un terzo)
Articolo 82 c.p.
Aberratio ictus: risponde ugualmente di omicidio chi cagiona la morte di una persona diversa da quella verso la quale era diretta l’offesa
Articolo 584 c.p.
Chiunque, con atti diretti a commettere uno dei delitti previsti da art. 581 c.p. (Percosse) e 582 c.p. (Lesione personale) cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione da 10 a 18 anni
Articolo 579 c.p.
Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni
Articolo 580 c.p.
È punito chiunque determini altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito di suicidio ovvero agevola l’esecuzione
- Condizioni oggettive di punibilità: suicidio —> reclusione da 5 a 12 anni, tentativo di suicidio con lesione grave o gravissima derivante: reclusione da 1 a 5 anni
- Aggravanti speciali: vittima tra 14 e 18 anni, vizio parziale di mente, deficienza psichica, abuso di sostanze o altra infermità; vittima minore di 14 anni o totalmente inferma di mente —> stessa pena dell’omicidio doloso comune
Articolo 586 c.p.
Si ha quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, come conseguenza non voluta, la morte di una persona
(Concorso di reati: uno doloso e uno colposo come conseguenza del primo;
DELITTO DIVERSO DALLE PERCOSSE O LESIONE PERSONALE)
Articolo 581 c.p.
Risponde del delitto di Percosse chiunque percuota qualcuno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente
Articolo 582 c.p.
La lesione personale dolosa è l’offesa all’integrità fisica o psichica, di cui si rende colpevole chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale da cui derivi una malattia nel corpo o nella mente
Articolo 590 c.p.
Risponde di lesione colposa chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale
Articolo 54 c.p.
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo
Articolo 622 c.p.
Chiunque avendo notizie,per ragione del proprio stato od ufficio o professione o arte, di un segreto lo rivela, senza giusta causa ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto è punito se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino a 1 anno o la multa. Delitto procedibile a querela dell’offeso