1 Flashcards
Che cos’è diritto?
Il diritto è un sistema ordinato di regole giuridiche, che hanno come scopo ultimo quello
di consentire e garantire una ordinata e pacifica convivenza degli esseri umani organizzati
in una data comunità.
Quali sono i tipi regole?
Regole di condotta e organizzativi
A cosa serve il diritto?
Il diritto ruota intorno all’interesse dell’individuo ad ottenere un dato bene della vita, per
soddisfare un proprio bisogno, perché a questo interesse può contrapporsi quello di un
altro individuo a ottenere quel medesimo bene per soddisfare, a sua volta, un proprio
bisogno.
Cosa succederebbe se non esistesse il diritto?
e non vi fosse il diritto a stabilire a chi spetta quel bene e a quali condizioni, il conflitto
tra questi tra gli individui sarebbe risolto con l’uso della violenza e con la prevalenza del
più forte.
A cosa servono le regole di condotta? (in generale a cosa serve il diritto)
Le regole di condotta sono poste, innanzitutto, per disciplinare gli interessi degli individui
e per prevenire i conflitti, consentendo di conoscere in anticipo a chi spetta il bene e a
quali condizioni.
Come è quando può agire una legge?
Qualora sorga un conflitto, quella stessa regola, rimasta inosservata, servirà a risolverlo in
modo pacifico, ricorrendo alle Autorità pubbliche preposte all’osservanza delle leggi.
Come può essere il grado di meritevolezza di un diritto?
Prevalenza Vs bilanciamento
Il diritto non sempre afferma che un interesse è meritevole di prevalere, assegnando il
bene conteso al contendente reso vittorioso e privandone il contendente invece
soccombente.
Come funziona il bilanciamento di interessi?
Spesso il diritto “bilancia” gli interessi contrapposti: non stabilisce aprioristicamente che
un interesse deve necessariamente soccombere, ma disegna una soluzione più
equilibrata, a somma positiva, nel quale ciascun interesse conserva una sua, almeno
parziale, soddisfazione.
In cosa consiste il Principio della separazione dei diritti
Spesso il diritto “bilancia” gli interessi contrapposti: non stabilisce aprioristicamente che
un interesse deve necessariamente soccombere, ma disegna una soluzione più
equilibrata, a somma positiva, nel quale ciascun interesse conserva una sua, almeno
parziale, soddisfazione.
Differenza tra diritto pubblico e privato?
Il diritto pubblico concerne lo Stato e le istituzioni pubbliche,
mentre
il diritto privato ha ad oggetto la regolamentazione dell’interesse dei singoli
Questa distinzione non deve essere intesa come una contrapposizione, perché diritto
pubblico e diritto privato costituiscono, insieme, la struttura portante di un’unica entità: ordinamento giuridico italiano
Differenza tra norme imperative e norme dispositive?
Le norme di diritto pubblico sono, di regola, imperative e inderogabili,
mentre
Le norme di diritto privato sono, di regola, dispositive e derogabili
Come si stabilisce se una norma è imperativa o dispositiva?
Il legislatore talora chiarisce la natura della norma, qualificandola inderogabile o
corredando la violazione di nullità e sanzioni.
Quando il legislatore tace, la natura della norma come imperativa/inderogabile o come
dispositiva/derogabile si desume dall’interesse tutelato, appunto pubblicistico o
privatistico.
Distinzione tra diritto soggettivo e oggettivo?
Parliamo di diritto in senso oggettivo quando, ad esempio ci riferiamo a quella parte
dell’ordinamento giudico che si occupa della regolazione dei rapporti privati (diritto
privato) o di quelli pubblici (diritto pubblico).
Parliamo di diritto in senso soggettivo quando, ad esempio, affermiamo che Tizio è
proprietario di una cosa.
Da cosa è composto un rapporto giuridico?
In questo secondo significato, diritto è inteso come situazione giuridica attiva facente
capo ad un soggetto, che dota quel soggetto di libertà, poteri e facoltà.
Speculari al diritto soggettivo incontriamo una serie di situazioni giuridiche passive, che
gravano il destinatario di obblighi e doveri.
Questa relazione, che intercorre tra chi vanta una posizione attiva e chi,
corrispondentemente, subisce una posizione passiva, si chiama rapporto giuridico.
Che cos’è la costituzione? Quali tipo di regole contiene?
La Costituzione è la legge fondamentale della Repubblica: istituisce organismi a cui
conferisce specifiche funzioni, tra cui quella normativa e, da questo punto di vista, la
Costituzione la fonte delle fonti.
La Costituzione non contiene solo regole di organizzazione, contiene anche alcune
fondamentali regole di condotta.
Che cos’è la fonte di produzione e cognizione?
Le regole di organizzazione istituiscono e disciplinano gli organismi chiamati a
produrre diritto, a deliberare cioè gli atti normativi, che chiamiamo fonti di
produzione del diritto; con questa espressione ci riferiamo sia all’organismo
(ad es.. il Parlamento) sia all’atto (ad es., la legge).
Le fonti sulla produzione del diritto consistono nelle regole che disciplinano
la procedura di formazione dell’atto normativo.
Le fonti di cognizione del diritto sono gli strumenti attraverso i quali
possiamo acquisire la conoscenza ufficiale del testo normativo.