MOD. 8 - Bartlett e la memoria costruttiva Flashcards
come percepisce Bartlett la memoria?
Diversamente da Ebbinghaus, Bartlett ritiene che la memoria non sia una fotocopiatrice della realtà, bensì un processo cognitivo attivo e costruttivo, che non si limita ad acquisire le informazioni ed immagazzinarle così come sono, male rielabora, le ristruttura e le ricostruisce in base ai propri schemi mentali e alle informazioni pregresse.
in che cosa consiste il metodo di riproduzioni ripetute?
Bartlett propone ai partecipanti una narrazione complessa, breve storia scelta perchè:
- non è familiare alla cultura/comunque al contesto sociale del soggetto
- contenente nomi, fatti, vivide immagini mentali
- qualche punto poco chiaro, con passaggi logici deliberatamente ambigui.
• Bartlett chiede ai soggetti di leggere «mentalmente» il materiale e di riprodurlo dopo 15 minuti, come una narrazione,
trascritta in sede sperimentale.
• viene poi chiesto di ripetere la narrazione a distanza di tempo, più volte, non necessariamente in modo regolare.
Bartlett misura dati quantiativi quali:
- la lunghezza delle narrazioni successive,
- la presenza e la qualità di dettagli
- cerca di inferire delle «tendenze generali» comuni a tutto il gruppo.
quali risultati osserva Bartlett riguardo al suo esperimento?
- tutti i soggetti tendono ad abbreviare la storia originale, che non è mai una copia fedele dell’originale
- talvolta aggiungendo, talvolta omettendo dettagli, che poi magari possono riapparire nelle riproduzioni successive, riempiendo i punti oscuri, i passaggi logici poco chiari
- fissandosi su alcuni dettagli, i quali generalmente fluttuano,
- la tendenza generale a «razionalizzare» e «schematizzare» il racconto
- variabilità individuale di dettagli (influenzata da fattori affettivi, sociali, emotivi).
In che modo Bartlett da importanza agli aspetti di vita quotidiana?
«vita quotidiana» –>contesto in cui la memoria è al
lavoro: difficilmente la vita quotidiana coincide con le condizioni sperimentali proposte da Ebbinghaus o ci richiede di
rievocare materiale «senza senso».
• La «vita quotidiana» ci richiede di memorizzare e narrare contenuto complesso (e.g., per studio, lavoro, gioco), e questo
processo non è di pura lettura-scrittura, ma è costruttivo nel senso che il ricordo e gli schemi delle esperienze sono
indispensabili nella vita per affrontare situazioni concrete, risolvere problemi, etc., vivere nella società
modello costruttivo di Bartlett
Bartlett evidenzia come i ricordi prodotti in seguito a stereotipizzazione e razionalizzazione possono includere o meno determinati dettagli in base al nostro atteggiamento affettivo e allo schema razionalizzato del ricordo da noi prodotto
- persone interpretano la realtà e costruiscono attivamente i ricordi sulla base di schemi o script (risultati stereotip.)
- ricordi NON copia del mondo esterno, tracce fisse e ben determinate, MA si selezionano e si trasformano
- memoria ha funzione importante –>esperienze del passato utili per problemi ed esigenze del presente
Quali sono le principali differenze nel concepire la memoria e nel modo di studiarla proposto da Ebbinghaus e Bartlett?
Ebbinghaus:-concezione associazionista della memoria—>formata da associazioni istaurate fra i concetti–>imprimere associazioni semplicemente per ripetizione meccanica del materiale da memorizzare… memoria registratore del mondo reale
Bartlett:-concezione costruttivista della memoria–>data dai processi attivi di costruzione e rielaborazione dei ricordi sulla base di schemi… memoria non è mai coppia fedele della realtà
Ebbinghaus:-unico soggetto sperimentale, memorizzazione sistematica di materiale privo di senso, studio della “memoria pura”, evitando strategie e trucchi amnestici
Bartlett:- studio di più soggetti sperimentali, memorizzazione di contenuti sensati e complessi e delle tecniche di rielaborazione e di recupero delle informazioni
qual è per Bartlett la relazione tra memoria costruttiva e schemi?
egli osserva con il metodo delle riproduzioni ripetute che la tendenza generale è quella di tendere ad uno schema
pressoché stabile del ricordo della storia, con una componente variabile costituita dai dettagli, che possono oscillare in
quantità e qualità da soggetto a soggetto.
•Lo schema di una storia, di una serie di esperienze accumulate –>risultato della stereotipizzazione e razionalizzazione,
(processo di «memoria costruttiva» al lavoro).
• La persona attiva, quando immagazzina, elabora, ricorda, crea più o meno spontaneamente degli «schemi» dei ricordi,
che via via si modificano nel tempo seguendo le esperienze del soggetto.
• Tali schemi non sono statici e non sono ininfluenti nella formazione di ulteriori ricordi-schema, ma sono usati di continuo
per organizzare i nuovi ricordi e creare nuovi schemi, sono utili al soggetto per comprendere la realtà, risolvere problemi
della vita quotidiana